#FrenchGP
La storica e bellissima pista di Le Mans non porta molta fortuna ai nostri #SuomyRiders impegnati nella tappa francese del Campionato del Mondo MotoGP.
La giornata inizia subito in salita, con uno sfortunato Romano Fenati che si ritrova fuori dai giochi a quindici giri dalla fine della gara della Moto3, a causa di un errore del suo compagno di squadra.
ROMANO FENATI
“Non è stata una gara fortunata. La moto andava davvero bene e il feeling era incredibile, ma alla fine siamo caduti. Credo che Alonso abbia frenato troppo tardi. Per fortuna ci sono altre gare, quindi faremo meglio la prossima volta.”
Proprio mentre i piloti della MotoGP sono schierati in griglia di partenza, arriva la pioggia a mescolare le carte e tutte le certezze svaniscono in pochi secondi. Ma bisogna ritrovare subito la concentrazione e tornare al set up, anche mentale, usato durante l’unica sessione di prove bagnate del venerdì.
Dovi e Pecco partono rispettivamente dalla sesta e dalla settima posizione. Pronti, via.
Bagnaia rimane un pò attardato e si ritrova attorno alla ventesima posizione. Giro dopo giro però Pecco riesce a costruire una bella rimonta che lo porta fino al tredicesimo posto.
FRANCESCO BAGNAIA
“Non sono molto contento, dopo la prima curva mi sono ritrovato ultimo e dopo è stato davvero complicato recuperare durante la gara. Sono riuscito comunque a fare dei sorpassi, il passo era veloce ma dalla posizione in cui mi trovavo era impossibile fare meglio. Da questo fine settimana ho comunque imparato tanto e la prossima volta faremo meglio”.
Dovizioso, al contrario, parte bene e si inserisce subito nel gruppo di testa. Una gara al cardiopalma: il mix pista bagnata e sorpassi al limite, non lascia il tempo di abbassare la guardia. Dovi è in lotta per la vittoria, ma un brusco calo della gomma lo rallenta proprio nelle fasi finali della gara, lasciandolo giù dal podio per un soffio.
“Sono un po’ deluso, perché oggi credevo di poter ottenere un risultato migliore. Danilo era molto veloce e stava guidando veramente bene. Sono riuscito a stare con lui per quasi tutta la gara, ma sul finale abbiamo forse pagato una scelta di gomma errata. Montavo una soft sia all’anteriore che al posteriore e negli ultimi giri non riuscivo più a curvare correttamente. In queste condizioni è sempre difficile fare la scelta corretta, perché non sai mai se la pista rimarrà completamente bagnata o inizierà ad asciugarsi. Peccato! In ogni caso, oggi abbiamo guadagnato punti preziosi per il campionato e sono contento per la vittoria di Danilo. Ora siamo già concentrati sulla prossima gara ad Aragón”.
ANDREA DOVIZIOSO
Nonostante venga dichiarata “Wet Race” anche la gara della Moto2, tutti i piloti decidono di partire con le gomme da asciutto, dato che le condizioni della pista lo permettono.
Bastianini e Manzi lottano per tutta la gara per conquistare un posto in zona punti. Non una gara ai loro livelli, ma alla fine Enea conclude al nono posto e Stefano al quattordicesimo.
Al termine del GP, la direzione gara comunica una penalità di 3 secondi per Bastianini, a causa della procedura di cambio gomma, fatta in ritardo rispetto alle tempistiche richieste. Enea porta a casa così un undicesimo posto che gli garantisce comunque un positivo bottino di punti, importanti per la classifica mondiale che lo vede saldamente al secondo posto con un ritardo di 15 punti dal leader.
ENEA BASTIANINI
“Non è stata una gara semplice, condizionata dal fatto che ho avuto problemi con i freni. Alla fine stavo riuscendo a spingere un po’ di più per recuperare posizioni, ma ho commesso un errore prendendo una penalizzazione. Peccato perché erano punti in più per il campionato: non sono soddisfatto, ma alla fine non è andata male”.
STEFANO MANZI
“Dopo aver girato bene nel warm up, la gara è stata molto imprevedibile. Le condizioni atmosferiche e della pista hanno fatto la loro parte, però io ci ho messo un pò di tempo a prendere il ritmo e a trovare il giusto feeling con la moto. Mi aspettavo un pò di già dalla gara visti i bei risultati del weekend, ma va bene così. Ora ci metteremo a lavorare per migliorare ancora”.
Amaro ritiro invece per Nicolò Bulega, mentre si trovava in ventiduesima posizione.
NICOLO’ BULEGA
“Un weekend davvero difficile, da venerdì ad oggi. Abbiamo faticato molto e dobbiamo azzerare il più velocemente possibile le brutte emozioni, per partire con il piede giusto ad Aragon tra pochi giorni. Non ci sono scuse, dobbiamo restare concentrati e lavorare ancora di più: le prossime due gare saranno molto importanti e avremo tempo per trovare il miglior assetto “.
Sfumano già da gara-1 le chance di Matteo Ferrari di confermarsi nuovamente campione iridato della MotoE.
Dopo poche curve dal via, Matteo viene infatti coinvolto inconsapevolmente di una caduta di gruppo, perdendo punti molto importanti. Matematicamente c’è ancora possibilità di vincere il titolo e Matteo ce la mette tutta, fino all’ultima curva di gara-2.
Purtroppo però non bastano una splendida rimonta e un quinto posto per mettere nuovamente su SR-GP la corona di Campione del Mondo.
Grazie, per averci provato e creduto.
“Sono contento di finire come secondo classificato. Devo essere sincero: con due “zeri” quest’anno è un ottimo risultato essere secondo assoluto e vorrei ringraziare la squadra per tutto il lavoro fatto con la moto e con il mio morale ieri, che era piuttosto basso. È stata una splendida esperienza, una grande gara e una grande rimonta, quindi ora guardiamo al futuro “.
MATTEO FERRARI
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