#EmiliaRomagnaGP
TRIS D’ASSI
Un pò di rammarico c’è, dobbiamo ammetterlo. Abbiamo sognato di vedere SR-GP sul gradino più alto del podio in tutte e quattro le categorie impegnate nel Campionato del Mondo MotoGP che si è corso ieri al Misano World Circuit.
Il primo #EmiliaRomagnaGP poteva segnare una data storica per SUOMY, una di quelle giornate che ripagano di tutti i momenti difficili e che rimangono indelebili nei ricordi.
Ci dispiace tantissimo per Pecco Bagnaia che ha dominato la gara della MotoGP per oltre 20 giri e che poi, senza motivo, si è ritrovato a concludere la sua giornata perfetta nella ghiaia, vedendo sfumare così la sua prima vittoria. Hai fatto un capolavoro Pecco…avresti meritato di farla tua, questa vittoria. Ma arriverà il tuo momento, non abbiamo nessun dubbio.
FRANCESCO BAGNAIA
“È un peccato. Ne avevamo veramente tanto, avevo un bel distacco su Maverick, non ero al limite, sentivo tutto perfetto mentre guidavo. Volevo tenere le gomme per gli ultimi giri perché so che lui è molto forte nella parte finale di gara ed era fondamentale tenersi del margine. Alla curva sei senza fare nulla di diverso rispetto ai giri precedenti mi sono ritrovato per terra. Abbiamo guardato i dati ed era tutto perfetto, stessa identica linea, stessa inclinazione, sembra che abbia toccato qualcosa di strano per terra, non sappiamo con precisione cosa sia, ma qualcosa è stato. Non vedo l’ora di essere in pista tra una settimana a Barcellona perché abbiamo voglia di riscattarci”.
Weekend in salita per Andrea Dovizioso che, scattato dalla decima posizione in griglia, rimane attardato rispetto al gruppo dei primi. Dopo qualche giro, riesce però a trovare un buon ritmo che lo porta a recuperare posizioni importanti, chiudendo all’ottavo posto sotto la bandiera a scacchi. Dovi guadagna cosi punti preziosi per il campionato, che gli permettono di mantenere la leadership della classifica della MotoGP.
ANDREA DOVIZIOSO
“E’ stata una gara davvero complicata. Purtroppo partendo così indietro si rischia sempre di perdere tempo, soprattutto nei primi giri. Dopo la partenza c’è stata un po’ di confusione: alla curva 8 due piloti mi sono caduti davanti e ho dovuto frenare, lasciando spazio ad altri due avversari che mi hanno sorpassato. Dopo alcuni giri ho trovato finalmente il mio ritmo e ho pensato solo a cercare di restare costante. Mi sentivo meglio rispetto alla settimana scorsa, ma non avevo un gran ritmo ed essendo ormai così indietro non ho potuto fare nessuna strategia. Alla fine, oggi abbiamo portato a casa qualche punto, e per ora siamo ancora in testa alla classifica, ma naturalmente non possiamo essere soddisfatti della prova di oggi.”
Ma è comunque una domenica incredibile, quella che ci regalano i più giovani #SuomyRiders, capaci di conquistare la vetta in tutte le altre classi, portando SR-GP lì dove merita, al primo posto.
Inaugura la giornata Matteo Ferrari che, dopo il podio del round 1 corso il sabato, parte dalla terza posizione in griglia e subito si impone come leader della seconda gara del weekend, tagliando il traguardo al primo posto. Un risultato che vale anche la testa della classifica mondiale della MotoE.
“È stata dura, soprattutto all’inizio perché Domi ha avuto un’ottima partenza. Dopo il warm up della MotoGP sapevo che la pista aveva più grip e mi sentivo a mio agio. Dopo la caduta di Aegerter ho mantenuto il mio ritmo ed è andato tutto bene! Devo ringraziare la mia squadra, perché abbiamo guardato indietro gara uno e in particolare l’ultimo giro, e oggi ero pronto a chiudere tutte le porte se fosse stato necessario “.
MATTEO FERRARI
Importante anche il ritorno tra i big della Moto3 di Romano Fenati che, dopo un inizio di stagione un pò sottotono, riesce finalmente a conquistare una vittoria che conta tanto anche per il morale. Una gara di strategia la sua, che mette in luce tutta l’esperienza del pilota ascolano, finalmente tornato a sorridere.
ROMANO FENATI
“Sono molto contento di questa gara, ma consapevole del fatto che dobbiamo continuare ad esprimerci in questo modo. E’ necessario rimanere concentrati sull’obiettivo. E’ migliorata tanto la confidenza con la moto e anche per questo sono molto molto contento”.
Ci dimostra tutto il suo talento Enea Bastianini, capace, ancora una volta, di essere il protagonista assoluto di una doppia gara interrotta dalla bandiera rossa a causa del meteo. In testa fin dalle prime curve, Enea cerca la fuga, accumulando un vantaggio sugli avversari che gli garantisce la terza vittoria della stagione e che consolida la seconda posizione in campionato, a soli 5 punti dal leader.
“Che gara! Sono molto contento di questa giornata perché vincere in casa davanti alla mia famiglia e ai miei tifosi ha un sapore tutto speciale. Nella prima parte avevo un buon passo e anche nella seconda stavo andando forte: ho scelto una gomma più soft, ma dopo un paio di giri ha iniziato a calare e quando ho visto che da dietro stavano recuperando ho pensato mi prendessero. Così ho spinto al massimo e alla fine ho vinto. Grazie a tutta la squadra e a Italtrans per il grande lavoro fatto insieme”.
ENEA BASTIANINI
Bravi anche Nicolò Bulega e Stefano Manzi, che concludono il GP di casa in zona punti, rispettivamente all’undicesimo e al quindicesimo posto.
NICOLO’ BULEGA
“Non mi sentivo troppo a mio agio all’inizio della gara con il serbatoio pieno e i primi giri non sono stati veloci come avrei voluto. Alla fine abbiamo ottenuto un risultato decente che mostra la nostra crescita, ma non è ancora abbastanza “.
STEFANO MANZI
”È stata una gara strana, anche per via delle ripartenze. Si è trasformata in una gara sprint, il che ha reso tutti quanti più aggressivi e avventati nel cercare di prendere posizione. Nel gruppo abbiamo fatto un po’ a sportellate, ho subìto io stesso alcuni contatti tra primo e secondo giro che mi hanno fatto perdere del tempo prezioso. Felice per il punto, peccato perché potevamo fare di più.”
Una domenica bellissima, per Suomy che vede i suoi talenti in lotta per tre titoli iridati: MotoGP, Moto2 e MotoE.
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