#ItalianGP: Bagnaia sfiora il podio nella race
IL NOSTRO PECCO BAGNAIA RISALE SUL PODIO DELLA SPRINT RACE E LO SFIORA IN GARA, INDOSSANDO IL SUO SUOMY S1-XR GP CON UNA GRAFICA DEDICATA AL ROCKER LUCIANO LIGABUE.
Francesco Bagnaia ama la famiglia, l’adrenalina, il calcio e anche la musica rock. Le grafiche del suo Suomy S1-XR GP riflettono queste sue passioni e anche l’estetica del casco del Gran Premio d’Italia, una delle gare più attese e sentite dell’anno, ci ha raccontato qualcosa di lui. Ed ecco che le canzoni di Luciano Ligabue sembrano far da colonna sonora a un week che per molti aspetti ci riporta un bilancio super positivo. Terzo posto nella Sprint Race e un quarto posto nella gara della Domenica che però racconta molto di più di un podio sfiorato. Il nostro Pecco ha dimostrato di non aver perso la sua grinta e di aver voglia di tornare a guidare la gara. La prestazione dei primi giri della gara ci restituiscono proprio questa immagine. Forza Pecco…
SPRINT RACE
Francesco Bagnaia parte bene. Benissimo. Al compagno di squadra basta però poco per rifarsi sotto, assieme al fratello Alex. Francesco è stretto nella morsa dei due fratelli che si alternano alla guida della gara. Pecco cerca di attaccare Alex Marquez ma senza fortuna e a un certo punto sembra desistere, cercando di proteggere il podio dagli attacchi degli inseguitori.
RACE
Che gara! Erano settimane che non si assisteva a una battaglia così entusiasmante, soprattutto con il nostro Pecco Bagnaia come protagonista indiscusso. Il pilota piemontese ha dimostrato di essere sempre quello di prima. Nei primi giri ha guidato da campione con estrema tenacia, tecnica, azzardo. Non ha lasciato nulla di intentato ma passati i primi giri e calato leggermente il grip, ha iniziato a dover contenere gli avversari e giocare in difesa. Nonostante questo è rimasto sul podio fino a due giri dalla fine della gara, quando un incontenibile Fabio Di Giannantonio lo ha passato per prendersi il terzo gradino del podio. A Pecco serve solo riacquisire il giusto feeling all’avantreno, soprattutto nella gara lunga: quando ci riuscirà, sarà davanti e i suoi avversari potranno solo sperare di vedere il GO FREE sul retro del suo Suomy S1-XR GP!
MOTO2
Il nostro Ivàn Ortolà anche a questo appuntamento non è riuscito a trovare il giusto feeling con la moto e ha chiuso la gara con un sedicesimo posto. Peccato perché nelle prove libere e soprattutto nelle qualifiche aveva fatto ben sperare con un ottimo quinto posto. Non ci rimane che fargli un grande in bocca al lupo per la prossima gara che si correrà ad Assen.
“Mi dispiace molto per il risultato, perché avrei voluto dare qualcosa in più ai tifosi. Nonostante sia riuscito a spingere nel time attack in qualifica, in gara purtroppo ero dai tre ai quattro decimi più lento rispetto all’anno scorso, e questo ha fatto la differenza nelle mie possibilità di lottare per la vittoria. L’anteriore continua a chiudere parecchio e, soprattutto nelle curve veloci, non riesco a fare quello che vorrei e so di poter fare. Forse ho dato più di quanto mi sentissi in grado di fare, ma questo podio era importante, per me e per tutti. Domani è un altro giorno e cercheremo di compiere un passo avanti.”
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – Sprint Race 3°
“Oggi, davanti a questo pubblico meraviglioso, ho dato tutto. Quando ho provato a dettare il passo in testa alla corsa, sono quasi caduto all’ultima curva. Purtroppo, appena cala un po’ il grip all’anteriore mi manca il supporto e faccio più fatica. Devo stare a qualche decimo dal pilota davanti a me, per poi cercare di avvicinarmi e passarlo il più velocemente possibile, perché altrimenti rischio sempre la chiusura dell’anteriore. Devo accettare che la situazione è questa e continuare a lavorare con la squadra per trovare una soluzione, dando sempre il massimo, come sempre”.
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – Race 4°
World Standings P. 3
Prossima Gara:
DUTCH GP
Assen
28-29 giugno
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